GlobeTrotter - Diari di Viaggio

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Parigi, il diario di viaggio

Da mamma incosciente ho fatto perdere i primi giorni di scuola ai miei ragazzi per portarli lo scorso fine settimana a Parigi.

Il fatto é che avevo trovato un fantastico volo con Easyjet a meno di 200 Euro per tutti e 4 (prenotato ad inizio estate).

Siamo partiti da Ciampino giovedí sera e visto che atterrevamo ad Orly ho scelto un hotel nella zona periferica Sud a Porte d´Italie: il Novotel Porte d´Italie, che tra l´altro non era cosí costoso come quelli del centro. Dall´aeroporto all´hotel abbiamo speso 22 Euro per il taxi.

Girono 1

Dall´hotel ci vogliono meno di 10 minuti per andare a prendere la metrolitana. Siamo andati nei pressi dei magazzini LaFayette e da lí piano piano ce la siamo fatta a piedi fino a Notre Dame, passando davanti all´Operá e a Place Vendome (magari non il posto piú adatto alle nostre tasche, vista la grande quantitá di gioiellerie che c´erano del calibro Bulgari, Cartier, Chanel gioielli ecc...).

Una sosta piacevole l ´abbiamo fatta ai giardini delle Tuileries. Vista la bella giornata di sole ci siamo fermati in uno dei chioschi presenti nei giardini e mentre i bambini mangiavano crepes alla Nutella, noi ci siamo concessi una bella pausa in una delle tante sedie che ci sono a disposizione.

Alla fine delle Tuilleries c´é il Museo del Louvre, che peró noi abbiamo deciso di non visitare visto che c´eravamo stati alcuni anni fa, anche se una visita l´averebbe di sicuro meritata nuovamente.

notre dameCamminando lungo il lungosenna siamo arrivati finalmente a Notre Dame. Visitiamo l'interno, affollatissimo di turisti , e restiamo ammirati davanti ai rosoni e le vetrate dai colori impressionanti, la chiesa, costruita tra il 1160 e il 1345, è considerata il più bell'esempio di gotico francese. Stremati dalla lunga camminata e dalla visita della chiesa ci dirigiamo nuovamente sul lungosenna perché ho letto che questo fine settimana c´é un piccolo mercato dove si vendono prodotti di una zona della Francia di cui ora non ricordo il nome.

Il mercato non é molto grande, ma é comunque interessante. c´è una banda che intrattiene i visitatori e vi si vendono prodotti tipici come il fegato d´oca, le lumache, le prugne secche e naturalmente vino francese. Ci regalano anche un sacchetto a testa con due mele ed una testa d´aglio.

tour eiffel

Ovviamente come tutte le gite a Parigi non poteva mancare la visita alla mitica torre dell'Esposizone Internazionale del 1889, la Torre Eiffel. Una mastodontica costruzione di 324 metri di altezza che domina tutta la cità . Un luogo romantico e magico dove passare una serata con gli amori della mia vita, mio marito e i miei figli.

Giorno 2

La giornata prevede una visita a Montmartre. Scendiamo alla fermata di Place Clichy e da lí ci dirigiamo verso questo famoso quartiere. Passiamo davanti al cimitero di MontmartreMontmartre al quale dedichiamo una visita per scoprire che proprio all´ingresso c´é la tomba di Dalidá con una sua statua a grandezza (presuppongo)reale. Tra i personaggi che vi sono sepolti ci sono anche il regista Francoise Truffaut o lo scrittore Emile Zola, nonché la "famosa" Signora delle Camelie morta a soli 23 anni.

Da lí sempre a piedi iniziamo a salire verso la collina. Il clima che si respira é proprio quello tante volte ripreso nei film. Piccoli bar o negozi con specialitá alimentari, negozi di souvenir e turisti che come noi si dirigono verso la chiesa del Sacre Coeur.

Il tempo é anche oggi soleggiato e coi una volta arrivati alla chiesi ci sediamo sulla famosa scalinata dalla quale si ha un bel colpo d´occhio su Parigi. Qui il tempo passa in fretta. Basta sedersi ed ascoltare qualche cantante che si autoproduce, o guardare le altre persone. Si capisce subito che in questo angolo di Parigi ogni giorno si da appuntamento tutto il mondo.

Champs Elysees

Dopo Montemartre andiamo Place de la Republique perché proprio oggi c´é la TecnoParade, in pratica una sfilata di grandi TIR che per l´occasione vengono trasformati in discoteche. Dal camion viene trasmessa musica a tutto volume e dietro ad ogni TIR si forma una coda di ragazzi che balla per tutto il percorso. Anche lungo la strada si accalcano migliaia di ragazzi che cercano di vedere quel che succede sui camion. Resistiamo circa un´ora, non senza aver sentito ripetere da mio figlio almeno 5/6 volte "magari lo facessero anche da noi" e poi ce ne andiamo in direzione degli Champs Elysees. Anche se si parte con la convinzione che tanto non dobbiamo comprare niente é difficile uscire dai negozi senza almeno aver preso una magliettina. In fondo anche questa sará un ricordino di Parigi.

Per cena ci fermiamo su un ristorante cinese in una via laterale. Non é proprio a buon mercato come a quelli a cui siamo abituati, ma l´ambiente é veramente piacevole. Le pareti sono tutte laccate in rosso con dettagli in nero. Anche le bacchette per mangiare sono nere.

Girono 3

parigiVisto che oggi dopo pranzo dobbiamo purtroppo riprendere l´aereo decidiamo di rimanere nella zona. Facciamo una passeggiata lungo Avenue d´Italie e scopriamo che lungo questa strada c´é un affollatissimo mercatino di quartiere. Si vendono soprattutto alimentari ( compresi banchi di carne e pesce) e qui notiamo che i prodotti agricoli che provengono dall´Italia, come ad esempio l´uva o qualche altra frutta costa meno che da noi.

Per pranzo compriamo qualcosa in questo mercato visto che sono anche diverse bancarelle che vendono cibi francesi, marocchini, cinesi, libanesi ed italiani. Ognuno di noi trova qualcosa di buono e ci fermiamo a mangiare proprio in mezzo a Place d´Italie dove c´é una rotonda con una prato ed una bella fontana. E tutto intorno a noi il traffico di Parigi.

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